Elon Musk ha venduto le sue azioni Tesla: analisi del titolo.
Elon Musk, Alla fine dello scorso anno, dopo un’ondata di notizie che indicavano un calo della domanda per i veicoli della sua azienda, l’amministratore delegato di Tesla Inc. TSLA, Elon Musk ha venduto quasi 3,6 miliardi di dollari delle sue azioni del produttore di auto elettriche.
Col senno di poi non ha avuto un gran market timing. Vediamo perchè.
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Tesla, cosa è successo nelle scorse settimane?
Il 2 gennaio Tesla ha annunciato che le consegne di veicoli nel quarto trimestre sono state significativamente inferiori alle ultime previsioni fatte dalla società agli investitori.
La notizia ha fatto crollare il prezzo delle azioni Tesla all’apertura dei mercati il giorno successivo.
A dicembre 2022 però Elon Musk aveva proceduto alla vendita di una parte delle sue azioni.
La tempistica della vendita delle azioni solleva una domanda cruciale: Musk sapeva che gli affari erano rallentati quando ha venduto le sue azioni? Tesla non aggiornava gli investitori sulle sue prospettive da quasi due mesi.

Grafico Tesla, vendita azioni Elon Musk
Elon Musk ha venduto quasi 22 milioni di azioni dal 12 al 14 dicembre a un prezzo medio di circa 163 dollari per azione, secondo quanto riportato in un documento normativo.
Quando il titolo ha chiuso il 3 gennaio a poco più di 108 dollari, le azioni vendute da Musk il mese precedente avevano perso valore per 1,2 miliardi di dollari. Da allora il titolo è risalito a circa 177 dollari (chiusura di venerdi 27 gennaio 2023).
La normativa da parte delle autorità valgono anche per Tesla.
In generale, le norme della SEC vietano agli insider aziendali di negoziare i titoli delle loro società quando sono a conoscenza di informazioni materiali non pubbliche. Le eccezioni sono numerose.
Musk e la SEC hanno litigato per anni. Nel 2018, Musk e Tesla hanno accettato di pagare 20 milioni di dollari per risolvere un’azione legale della SEC in merito a un tweet in cui Musk scriveva di avere “finanziamenti assicurati” per portare Tesla in borsa a un prezzo maggiorato.
La SEC ha affermato che Musk non aveva mai discusso di tale accordo con potenziali finanziatori e che la sua dichiarazione, che ha fatto impennare le azioni di Tesla, costituiva una frode.
Questa settimana è iniziato un processo sullo stesso episodio in una causa collettiva intentata dagli investitori contro Tesla e Musk, in cui quest’ultimo dovrebbe testimoniare.
Dopo l’accordo con la SEC, Tesla ha accusato l’autorità di regolamentazione di aver perseguitato l’azienda e Musk avviando ripetutamente nuove indagini.
Tesla: analisi del titolo
Nella nostra precedente analisi pubblicata il 10 Gennaio 2023 e disponibile a questo link, avevamo sostenuto che la rottura di area 130/140$ avrebbe costituito un nuovo impulso rialzista almeno nel breve per il titolo Tesla.
Il titolo ha rotto con forza la trend line ribassista di breve periodo e sembra essere proiettato verso la trend line ribassista di lungo periodo.
Pertanto l’attuale fase è da considerarsi tecnicamente un ritracciamento di un movimento che rimane ribassista sul lungo periodo.
Tuttavia, lo spazio per un ritracciamento long sembrerebbe avere margini sufficientemente generosi per una posizione di qualche settimana.
Da rilevare inoltre che il titolo nella chiusura di venerdì ha chiuso in forte rialzo registrando un +10% in chiusura accompagnato da volumi molto importanti.
In definitiva, se Elon Musk fosse stato più paziente avrebbe certamente ottimizzato i suoi profitti di ben 60$ per azione.

Tesla Analisi del titolo
Tesla analisi del titolo