Procter & Gamble, titolo interessante?
Procter & Gamble di chi stiamo parlando?
Procter & Gamble è una multinazionale americana di beni di largo consumo con sede in OHIO (USA).
Fornisce lavoro a circa 92 000 dipendenti distribuiti sui 100 stabilimenti di produzione e 20 centri di ricerca.
L’azienda ha un fatturato di 66,8 miliardi di dollari con un utile netto di 9,8 miliardi.
Nel 2011 è stata inserita dal periodico Fortune Magazine al quinto posto nella classifica World’s Most Admired Companies.
P&G fu fondata nel 1837 da due europei emigrati negli Stati Uniti: William Procter (1801-1884), un candelaio inglese, e James Gamble (1803-1891), un saponiere irlandese.
Dopo la sua fondazione, l’impresa è ampiamente cresciuta nel mercato dei beni di largo consumo, battendo e provando ripetutamente nuove strategie di marketing. Una di queste è quella di puntare esclusivamente sulle singole marche gestite rimanendo nell’ombra: per questo l’azienda è ritenuta come il pioniere o il creatore del cosiddetto brand management.
Unisciti al nostro canale gratuito Telegram per rimanere informato!
CANALE TELEGRAM
Quali sono i marchi commerciali di Procter & Gamble?
Sfidiamo chiunque a non aver comprato o utilizzato almeno una volta nella vita un solo prodotto facente capo a questa multinazionale.
Per darti una idea di cosa vi stiamo parlando ti elenchiamo alcuni prodotti distribuiti da questo colosso:
Ambipur (deodoranti per ambienti), Dash (detersivi per bucato in lavatrice e a mano), Duracell (batterie), Mastro Lindo (detergenti per la pulizia della casa), Swiffer (pulizia), Viakal (detergenti), AZ (dentifrici e prodotti per la cura dei denti), Gillette (rasoi), Braun (rasoi elettrici), Oral-B (dentifrici e prodotti per la cura dei denti), Pampers (pannolini), Pringles (patatine), Vicks (prodotti per la cura del raffreddore).
Le azioni Procter & Gamble.
Procter & Gamble è quotata sul NYSE con il seguente codice isin IE00BK5BCD43.
Quando si valuta più che sui risultati passati, bisogna cercare di capire i risultati futuri.
Questo perché riteniamo che il valore equo delle azioni è determinato attualizzndo il valore degli utili futuri.
Quando le stime sugli utili di una società aumentano, aumenta anche il valore delle sue azioni.
E quando il valore è equo gli investitori tendono ad acquistare il titolo, con conseguente aumento del prezzo.
Per questo motivo, gli studi empirici indicano una forte correlazione tra le tendenze nelle revisioni delle stime degli utili e i movimenti di prezzo delle azioni a breve termine.
Per il trimestre in corso, P&G dovrebbe registrare un utile di 1,32 dollari per azione, indicando una variazione del -0,8% rispetto al trimestre dell’anno precedente.
La stima degli utili, indica un consenso di $ 5,84 per l’anno fiscale in corso pari ad una variazione rispetto all’anno precedente del + 0,5%. Questa stima è cambiata del +0,1% negli ultimi 30 giorni.
Per il prossimo anno fiscale, la stima degli utili è pari a $ 6,27 per azione ed indica una variazione del +7,3% rispetto a quanto previsto da P&G un anno fa. Nell’ultimo mese la stima è cambiata del +0,4%.
Crescita dei ricavi prevista
Sebbene la crescita degli utili sia probabilmente l’indicatore migliore della salute finanziaria di un’azienda, se tale dato non si verifica non succede nulla se un’azienda non è in grado di aumentare i propri ricavi.
Dopotutto, è quasi impossibile per un’azienda aumentare i propri guadagni per un lungo periodo senza aumentare i propri ricavi. Pertanto, è importante conoscere la potenziale crescita dei ricavi di un’azienda.
Per P&G, la stima delle vendite per il trimestre in corso di 19,27 miliardi di dollari indica una variazione rispetto all’anno precedente del -0,6%. Per l’anno fiscale in corso e per il prossimo, sono previste stime pari a 80,5 miliardi di dollari e 83,84 miliardi di dollari che portano rispettivamente variazioni del +0,4% e del +4,2%.
Negli ultimi quattro trimestri, P&G ha superato tre volte le stime di consenso sugli EPS. La società ha superato ogni volta le stime dei ricavi rispetto ai consensi in questo periodo.
Valutazione
Senza considerare la valutazione di un titolo, nessuna decisione di investimento può essere efficiente. Nel prevedere l’andamento futuro del prezzo di un titolo, è fondamentale determinare se il suo prezzo attuale riflette correttamente il valore intrinseco dell’attività sottostante e le prospettive di crescita dell’azienda.
Se si confrontano i valori correnti dei multipli di valutazione di una società, come prezzo/utili (P/E), prezzo/vendite (P/S) e prezzo/cash flow (P/CF), con i propri i valori storici si capisce se il titolo è valutato in modo equo, sopravvalutato o sottovalutato, confrontando la società rispetto ai suoi pari su questi parametri otteniamo una buona indicazione sulle quotazioni dell’azione.
Procter & Gamble analisi del titolo e dividendi
Prima di passare all’analisi del titolo è utile sottolineare alcuni aspetti di rilievo in merito a questa azione.
In particolare:
- Sono 67 anni consecutivi che P&G distribuisce un dividendo crescente
- In media dopo lo stacco del dividendo, l’azione impiega 3,9 giorni per recupare la sua quotazione.
- Il titolo ha una volatilità media dell’1,56% (il che significa un titolo anche per cuori deboli)
- Alle attuali quotazioni, il rendimento da dividendo di P&G si attesta al 2,65%
- L’azione è detenuta per il 65% da investitori istituzionali (Fondi, ETF, ecc…)
- Il pagamento del prossimo dividendo è previsto per il 16.05.2023 per tutti i possessori del titolo alla data del 12.04.2023
Analisi grafica Procter&Gamble
La solidità e la sotricità del titolo impone una analisi di lungo periodo impostata su un time frame settimanale.
E’ evidente, anche agli occhi dei meno esperti, che il titolo nonostante abbia subito le sue correzioni nel tempo è impostato su un canle rialzista di lungo periodo.
E’ molto interessante notare come nel tempo l’area dei prezzi intorno a 128$/130$ sia stata per diverse volte un punto di ripartenza per le quotazioni.
Attualmente le quotazioni sono leggermente sopra questi valori pertanto riteniamo poco interessante al momento intervenire sul titolo sebbene sia da tenere sotto stretta sorveglianza per possibili prese di posizione in area 130$.
Anche l’indicatore tecnico delle medie mobili (50-200) indica una visione rialzista per il titolo.
Essendo il titolo rappresentante di una azienda leader in diversi segmenti dei beni di consumo, certamente ha delle caratteristiche che meglio si sposano ad una strategia buy and hold (compra e mantieni) per il lungo periodo piuttosto che a un mordi e fuggi a cui sono più indicati i titoli appartenenti al settore growth oppure alle penny stock.
Appartiene Procter and Gamble alla selezione dei titoli presenti nella strategia Bullstock? Non ancora…
Tuttavia se sei curioso di conoscere le caratteristiche del nostro servizio, contattaci per una dimostrazione gratuita!
Contattaci!